Formazione Tredieci

Creator at Casa Editrice Tredieci

Bio

• Utilizzare le nuove tecnologie didattiche come risorsa per l’apprendimento;
• Investire sulle nuove tecnologie didattiche come futuro indirizzo didattico;

I teach: all

To ages: 1 to 22

Reviews

September 21, 2013

Moodle è la piattaforma di e-learning open-source più diffusa al mondo, in particolar modo nelle istituzioni accademiche e scolastiche.

Moodle è un software progettato per aiutare gli educatori a creare corsi on-line di alta qualità. E’ completamente basato sul web e mette a disposizione di docenti e studenti una serie di strumenti finalizzati all’apprendimento a distanza. Ad esempio, il software permette ai docenti, in modo semplice ed intuitivo, di pubblicare e rendere accessibile agli studenti i Learning Object, di veicolare comunicazioni, di somministrare compiti / esercitazioni, test ed altro ancora. Inoltre da agli studenti la possibilità di effettuare degli elaborati in modalità collaborativa.

September 12, 2013

Google Earth è un software gratuito che ci permette di visualizzare le immagini satellitari di tutto il mondo.
Nonostante alcune differenze nella risoluzione, non sempre omogenea, il programma è molto buono. Senza dubbio permette di soddisfare curiosità su luoghi mai visti, oppure ci consente di ricordare con grande realismo luoghi che si sono visitati, magari solo come turisti, per un breve periodo. In ogni caso gli usi di Goohle Earth sono vastissimi; qualcuno lo sfrutta per indagini archeologiche dall’alto, altri per studiare l’ambiente o imparare la geografia…
Questo software è stato concepito molto bene sul piano della navigabilità delle immagini ma presenta un punto debole: le immagini riprodotte non sono sempre aggiornate. La tutela della privacy non permette infatti di caricare foto scattate troppo di recente.
Molto utile anche il correttore lessicale, che permette di trovare i luoghi che non hanno una semplice grafia oppure se si sbaglia a digitarne il nome.

September 11, 2013

Wikipedia è un’enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un’organizzazione senza fine di lucro.

È pubblicata in circa 250 lingue differenti (di cui circa 180 attive, quella in inglese è quella col maggior numero di voci) e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia, che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Il suo scopo è quello di creare e distribuire una enciclopedia libera e ricca di contenuti, nel maggior numero di lingue possibili.

La caratteristica primaria di Wikipedia è il fatto che dà la possibilità a chiunque di collaborare, utilizzando un sistema di modifica e pubblicazione aperto, nel senso che le pagine possono essere modificate da chiunque. Uno dei principi alla base di Wikipedia il punto di vista neutrale, secondo il quale le opinioni presentate da personaggi importanti o da opere letterarie vengono riassunte senza tentare di determinarne una verità oggettiva. Tuttavia, a causa della sua natura aperta, vandalismi ed imprecisioni sono problemi riscontrabili in Wikipedia.

September 11, 2013

Vi piacerebbe scrivere con la voce ? O meglio, avere qualcuno (o qualcosa) che scriva al vostro posto, mentre voi dettate e fate altro?
Di programmi in giro ce ne sono molti, tra cui il pluriblasonato Dragon Speak Naturally per PC. Ma, come proprio nel caso di Dragon, a volte costano troppo e non sono multipiattaforma.
Ora, invece, c’è una bella applicazione Web che, come unico requisito tecnico richiede l’utilizzo del browser Google Chrome (e un microfono funzionante, ovviamente).
Si chiama Talktyper ed è semplicissimo da usare: è un’applicazione gratuita online che vi permette di convertire un dettato vocale in un testo editabile, tutto direttamente dal browser senza quindi necessità di scaricare nulla sul vostro PC.
L’applicazione è quindi molto utile nel caso in cui volete modificare a vostro piacimento un testo di un libro o di rivista, oppure condividere tali testi nelle varie reti sociali; normalmente, infatti, dovreste scandire le pagine con uno scanner, ma non avreste comunque la possibilità di modificare il testo.

September 11, 2013

Pearltrees è una comunità per condividere e organizzare i contenuti web che più ci piacciono: un modo originale, se volete, per mettere ordine tra i preferiti, ma anche una piattaforma davvero utile per i bloggers.
Pearltrees è un servizio gratuito che permette a ciascuno d’organizzare e condividere ciò che più gli piace nel world wide web seguendo la logica della content curation(far affiorare il miglior contenuto dalla rete). Questo motore di ricerca comunitario si fonda sull’idea che la moltiplicazione dei contenuti di natura diversa (blogs, video, twitt, etc..) renda necessaria un’organizzazione nuova della rete, d’ispirazione più semantica.
Il network di users di Pearltrees, il cui nome rinvia alle perle e agli alberi utilizzati come principio di rappresentazione dei contenuti, si estende oggi già in numerosi paesi. Ogni pagina di contenuto web è rappresentata da una perla; una volta organizzate, le perle sono collegate tra loro per formare degli alberi. Le tre funzionalità principali della piattaforma sono in effetti quelle di organizzare i segnalibri sotto forma di mappe tematiche (i pearltrees); connettersi ad altre mappe ed includerle nelle proprie; far scoprire un campo d’interesse nuovo ai propri contatti condividendo le proprie mappe tematiche sui social. E’ inoltre possibile rinominare gli alberi e le perle e aggiungervi dei commenti, twittare, ad esempio, una perla o ‘perlare‘ un tweet (ovvero inserirlo in un albero).

September 11, 2013

Questa piattaforma digitale è stata pensata per operare con gruppi di studenti in ambiente protetto. Visivamente si presenta con uno spazio centrale dove appaiono i messaggi, racchiuso fra due riquadri di servizio, a destra e a sinistra.
Operativamente, l’insegnante crea un “gruppo” (nell’immagine ha il nome della classe) ed invita i suoi studenti. All’interno del gruppo, la comunicazione può essere molti-a-molti (il docente a tutti, uno studente a tutti) oppure discreta, fra insegnante e studente. Non, però fra studente e studente.
Oltre a dialogare con il docente, gli studenti possono inviare allegati sotto forma di documenti che l’insegnante annota online e rispedisce al mittente (anche nella modalità uno-a-uno).
La piattaforma offre altri utili strumenti: innanzitutto una biblioteca condivisa dove si possono conservare presentazioni, documenti, immagini; un calendario dove segnare le scadenze del lavoro domestico e le date delle verifiche; la possibilità di creare quiz; infine la possibilità di gestire valutazioni proteggendo la privacy.
Edmodo è molto più di questo, però, perché può essere usata per la collaborazione con le famiglie, ma soprattutto per far rete fra colleghi.

September 9, 2013

Di recente creazione e diffusione, Quiz slides consente di creare quiz a scelta multipla interattivi e di salvarli in Power Point o in formato PDF. Può funzionare anche con iPad e qualsiasi tablet. Provatelo non solo per un vostro puro e semplice divertimento ma anche come supporto alle lezioni e per monitorare i progressi dei vostri studenti. E’ uno strumento davvero utile ed accattivante (grazie alla possibilità di inserire disegni, immagini e diagrammi) che rileverà un esito positivo immediato.

September 9, 2013

Hot Potatoes è un programma di facile utilizzo che consente di creare quiz

interattivi di autovalutazione da sottoporre agli studenti, in particolare ragazzi della scuola secondaria di II grado. I vantaggi offerti sono numerosi:

– dispone di un’ interfaccia molto amichevole ed intuitiva;

– è sufficiente compilare debitamente le varie finestre proposte dai programmi di HP per ottenere progetti di quiz intuitivi per l’utente;

– la conversione in formato HTML dei quiz creati è automatica; non sarà più necessario progettare un quiz e poi farlo tradurre in codice HTML da un esperto di questo linguaggio.

September 9, 2013

Scratch è un nuovo linguaggio di programmazione che rende semplice la creazione di storie interattive, di giochi e di animazioni – e la condivisione con altri sul web delle vostre creazioni. Grazie a questo strumento, i giovani possono imparare importanti concetti e capacità computazionali quali abilità di progettazione, sviluppando le idee dal concepimento iniziale al progetto completo, e capacità di attenzione e perseveranza. Non richiede particolari conoscenze del linguaggio informatico; basta solo avere buone idee da contestualizzare e pensare con chiarezza e precisione.

September 9, 2013

Poche semplici parole: i vostri appunti sempre e ovunque.

Si tratta di un programma con lo scopo di salvare ogni cosa che non si vuole dimenticare e si presta agli usi più disparati: può essere usato per salvare pagine internet importanti, ricette, appunti, tutorial, immagini ecc… in uno stesso posto, non solo dal computer ma anche dal proprio smartphone. Se salvate spesso delle pagine internet tra i preferiti che ritenete importanti vi consigliamo di salvarle tutte su Evernote, risparmierete tempo quando si tratta di ritrovare una determinata pagina.

Le note salvate possono essere organizzate per taccuini e tag: consideriamo il taccuino come una categoria e i tag come categorie minori più descrittive (ad esempio la fonte da cui abbiamo preso la pagina web o che descrivono meglio il contenuto della nota). Con questa organizzazione diventa più semplice ricercare ciò che abbiamo salvato. Inoltre ci sono diverse opzioni per cambiare il colore del testo, l’allineamento e così via, permettendoci di personalizzare la nota.

Per usare Evernote è necessaria la creazione di un account sul sito. Dopo la creazione dell’account consigliamo l’installazione del programma sulla vostra piattaforma, renderà tutto più semplice aggiungere file o note importanti sul vostro account.

September 6, 2013

Popplet è un sito web capace di combinare in un’unica soluzione uno strumento per creare presentazioni, un generatore di mappe mentali e una bacheca on-line.

Facile e divertente da usare, è sufficiente creare un nuovo account gratuito per iniziare a costruire il vostro Popplet.

L’aspetto che più ci interessa è legato alla possibilità di creare mappe mentali 2.0, non solo mappe concettuali con testo e linee ma con video, immagini ed altro ancora.

Una delle caratteristiche che contraddistingue Popplet rispetto ad altri servizi analoghi è la possibilità di scaricare le mappe in formato PDF, oltre che ovviamente come file immagine. Si caratterizza anche per le seguenti peculiarità:

essendo un sito online, si possono invitare più persone a modificare il lavoro;

c’è anche l’applicazione per iPad di Popplet, senz’altro unica nel suo genere per questo dispositivo;

si possono condividere in rete le varie lavagne virtuali (Popplets) sia come link, con i bottoni di condivisione nei social ed anche incorporandoli in siti web tramite il codice fornito.

Piccolo particolare (non irrilevante): poichè il sito è in inglese, possiamo migliorare le nostre conoscenze della lingua.

Sicuramente molto utile….

February 15, 2013

Come usare Jclic?
Jclic è l’evoluzione di un programma realizzato nel 1992 per il Ministero dell’Educazione della Catalogna. Il software è in libera distribuzione.
Jclic è finalizzato alla realizzazione di attività didattiche interattive multimediali. Con esso è possibile realizzare numerose tipologie di attività diverse che possono convivere in uno stesso progetto.
Le attività possono essere poi eseguite utilizzando il programma stesso ( è presente un modulo destinato all’esecuzione delle attività), oppure tramite un browser. In questo caso verrà automaticamente scaricato un plug-in alla prima connessione con un’attività realizzata con Jclic.

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